Rassegna Stampa - Spi Cgil Abruzzo Molise https://www.spicgilabruzzomolise.it Thu, 28 Mar 2024 20:54:28 +0000 Joomla! - Open Source Content Management it-it Sindacati al prefetto: "Quali misure sono state adottate per tutelare ospiti e personale nelle Rsa?"“ https://www.spicgilabruzzomolise.it/chieti1/rassegna-stampa/sindacati-al-prefetto-quali-misure-sono-state-adottate-per-tutelare-ospiti-e-personale-nelle-rsa.html https://www.spicgilabruzzomolise.it/chieti1/rassegna-stampa/sindacati-al-prefetto-quali-misure-sono-state-adottate-per-tutelare-ospiti-e-personale-nelle-rsa.html Sindacati al prefetto: "Quali misure sono state adottate per tutelare ospiti e personale nelle Rsa?"“
dal sito web chietitoday. I sindacati Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil della provincia di Chieti hanno scritto al prefetto, al presidente della Provincia e al direttore generale della…

e il personale e di essere messi a conoscenza sulla distribuzione di adeguati Dpi nelle strutture.

L’obiettivo ora è evitare altri focolai come quello avvenuto nel Centro Anziani di Atessa e nella Rsa Villa San Giovanni a San Giovanni Teatino.

Nella lettera, sottoscritta dalle segreterie unitarie, si chiede anche chiarezza sulla istituzione di una task force con il coinvolgimento attivo di sindaci, prefetto e Protezione Civile, sui ritarid dei tamponi e suelle operazioni di sanificazione. “In questa situazione di emergenza – spiegano Cgil, Cisl e Uil - siamo fortemente preoccupati per le fasce più fragili della popolazione, i pensionati in condizioni di bisogno, le persone ricoverate nelle Rsa, nelle case di riposo: per questo ci siamo attivati a livello nazionale e territoriale per la loro tutela. I decessi e i casi di infezione crescono così come i contagi di operatrici e operatori.

Gli ospiti muoiono nella totale solitudine mentre i familiari, a cui ormai da due mesi è vietato l’ingresso, non possono assistere i propri cari sul letto di morte. Parliamo di anziani fragili, che nella maggior parte dei casi non hanno più la capacità di rappresentare i propri bisogni, di difendersi, di auto-tutelarsi e di contrastare eventuali abusi o inefficienze del servizio”.

I sindacati hanno anche chiesto di salvaguardare il rispetto degli standard qualitativi e quantitativi dei servizi sociali e sanitari, sia per fronteggiare un’inevitabile riduzione del personale conseguente all’emergenza sanitaria e sia per compensare la minore presenza dei familiari e del volontariato.

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loretta.delpapa48@gmail.com (Redazione Regionale) Rassegna stampa Tue, 28 Apr 2020 08:39:05 +0000
Premio fedeltà al lavoro e al progresso economico https://www.spicgilabruzzomolise.it/chieti1/rassegna-stampa/premio-fedelta-al-lavoro-e-al-progresso-economico.html https://www.spicgilabruzzomolise.it/chieti1/rassegna-stampa/premio-fedelta-al-lavoro-e-al-progresso-economico.html Premio fedeltà al lavoro e al progresso economico
Consegnato dalla camera di commercio di Chieti alla segretaria provinciale dello SPI-CGIL di Chieti - Gianna Paola Di Virgilio.

Il 7 novembre presso il teatro Marrucino di Chieti si è svolta la cerimonia di premiazione “fedeltà al lavoro e al progresso economico” 20° edizione, organizzata dalla camera di commercio di Chieti. Una cerimonia che ha voluto premiare 100 tra uomini e donne che si sono contraddistinti per i loro impegno nel lavoro e che con le loro attività hanno contribuito al bene di Chieti e dell’intera provincia. Tra i premiati vi è la compagna segretaria provinciale dello SPI CGIL di Chieti Gianna Paola Di Virgilio per i suoi 42 anni di lavoro svolti tutti all’interno della nostra organizzazione. Alla compagna Gianna Paola porgiamo le nostre congratulazioni con grande stima. Le compagne e i compagni dello SPI-CGIL di Chieti.

 

La compagna ringrazia e dedica questo premio alla CGIL ……e scrive….alla nostra organizzazione, che mi ha permesso e ci permette ogni giorno di svolgere un lavoro “straordinario”.

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frarre95@gmail.com (Redazione) Rassegna stampa Thu, 10 Nov 2016 00:00:00 +0000
Festa dei nonni “i nonni al nido” https://www.spicgilabruzzomolise.it/chieti1/rassegna-stampa/festa-dei-nonni-i-nonni-al-nido.html https://www.spicgilabruzzomolise.it/chieti1/rassegna-stampa/festa-dei-nonni-i-nonni-al-nido.html Festa dei nonni “i nonni al nido”
Il teatro dei piccoli alla festa dei nonni. Articolo del "centro" edizione di Chieti
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frarre95@gmail.com (Redazione) Rassegna stampa Wed, 05 Oct 2016 00:00:00 +0000
Lo SPI CGIL è un sindacato generale e confederale che rappresenta i pensionati e gli anziani https://www.spicgilabruzzomolise.it/chieti1/rassegna-stampa/lo-spi-cgil-e-un-sindacato-generale-e-confederale-che-rappresenta-i-pensionati-e-gli-anziani.html https://www.spicgilabruzzomolise.it/chieti1/rassegna-stampa/lo-spi-cgil-e-un-sindacato-generale-e-confederale-che-rappresenta-i-pensionati-e-gli-anziani.html Lo SPI CGIL è un sindacato generale e confederale che rappresenta i pensionati e gli anziani
Siamo andati in pensione dal lavoro ma non dalla lotta e dall’attivismo sindacale. E’ per questo amiamo definirci una categoria sindacalmente attiva. Tanti sono i nostri ambiti d’intervento, tutti incentrati…

Dalle pensioni passando per il welfare, il fisco, la sanità e la non autosufficienza non c’è aspetto della vita dei pensionati e degli anziani che non ci veda in campo da protagonisti in tutto il territorio della Provincia di Chieti. Non ci dimentichiamo però che prima di essere nella condizione di pensionati siamo dei cittadini. E’ per questo che lo Spi-CGIL alla sua quotidiana attività sindacale accompagna un costante impegno nella promozione e nella difesa dei valori costituzionali della democrazia, della libertà, dell’uguaglianza sociale e della solidarietà in un rapporto stretto e sinergico con le nuove generazioni.

Lo Spi Cgil assume il valore della solidarietà tra le persone e tra le generazioni, promuove l’uguaglianza delle donne e degli uomini e il riconoscimento di diritti fondamentali – il lavoro, un reddito dignitoso, la tutela della salute, la tutela sociale, la sicurezza, la formazione, l’informazione attraverso: un’azione rivendicativa e negoziale, che lotta contro ogni forma di emarginazione sociale favorendo la cittadinanza attiva delle persone anziane.

Da sempre svolgiamo le nostre azioni, direttamente e assieme ai lavoratori in attività, sia nei confronti del Governo centrale sia nei confronti della Regione Abruzzo, degli Enti Locali, cercando la massima unità anche con le altre Organizzazioni Sindacali dei pensionati di CISL e UIL. Lo SPI-CGIL Partecipa alle scelte, alle iniziative e alle lotte del movimento sindacale confederale per la difesa dell’occupazione, per lo sviluppo economico e sociale, per la giustizia fiscale, per il progresso dei lavoratori, per la salvaguardia della democrazia e della pace; assicura ai pensionati servizi integrati per le varie pratiche previdenziali, assistenziali, fiscali e di altra natura, grazie al sistema dei servizi e alle strutture CGIL e spesso in collaborazione con i Comuni della nostra Provincia.

La nostra Organizzazione Sindacale promuove attività editoriali finalizzate alla formazione e all’informazione degli iscritti, dei pensionati e delle loro famiglie, la diffusione dell’Auser, l’associazione per l’autogestione dei servizi e solidarietà, e concorda con essa progetti coerenti con gli scopi comuni; sviluppa rapporti d’intesa e di collaborazione con le associazioni e gli enti che svolgono la loro attività in campi che interessano i pensionati e gli anziani. Lo Spi si batte per la tutela delle pensioni e per risolvere le situazioni di disagio economico affinché sia assicurato un reddito equo e dignitoso in ogni età della vita. Questi obiettivi sono perseguiti, con iniziative nazionali e locali nei confronti dei Governi e degli Enti previdenziali, dei Comuni e della Regione.

La tutela della salute e del benessere è sempre al primo posto. Lo Spi Cgil, in materia di politiche sanitarie, sociali, assistenziali, sollecita lo sviluppo di servizi e prestazioni indispensabili a fronte dell’invecchiamento della popolazione. Lo Spi è inoltre impegnato su altri temi decisivi per il benessere delle persone e delle comunità, avanzando proposte innovative in materia di sicurezza, educazione permanente, politiche abitative, cittadinanza attiva. In stretta collaborazione con il Sindacato dei Lavoratori della Conoscenza ha elaborato e proposto una legge per il diritto all’apprendimento permanente, con il Sindacato dei lavoratori di Polizia e con varie Associazioni, cura un Progetto per la sicurezza degli anziani.. Lo Spi ha dato vita a un “Progetto sulla memoria” come elemento costitutivo dell’identità individuale e collettiva. Una risorsa critica particolarmente utile per il protagonismo delle generazioni anziane ma anche di grande attualità politica, visto il tentativo di cancellare memorie e verità storiche che sono le radici stesse della Repubblica democratica. Oggi, con la sua rete capillare di decine di migliaia di attivisti e volontari, tra uomini e donne, è a disposizione lungo tutto il territorio provinciale per dare voce e risposte alle esigenze e ai diritti individuali e collettivi degli anziani che in Italia rappresentano un quarto della popolazione.

Gianna Paola Di Virgilio
Segretaria provinciale SPI CGIL Chieti
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frarre95@gmail.com (Redazione) Rassegna stampa Mon, 14 Dec 2015 00:00:00 +0000
Casa di Riposo di Chieti, solidarietà dai pensionati della Cgil https://www.spicgilabruzzomolise.it/chieti1/rassegna-stampa/casa-di-riposo-di-chieti-solidarieta-dai-pensionati-della-cgil.html https://www.spicgilabruzzomolise.it/chieti1/rassegna-stampa/casa-di-riposo-di-chieti-solidarieta-dai-pensionati-della-cgil.html Casa di Riposo di Chieti, solidarietà dai pensionati della Cgil
Comunicato pubblicato integralmente come contributo esterno da ChietiToday Il Sindacato Pensionati Spi-Cgil si stringe intorno ai lavoratori e alle lavoratrici della Casa di Riposo di Chieti e sollecita le istituzioni e…

Il Sindacato Pensionati SPI-CGIL della Provincia di Chieti, oltre a rinnovare il proprio impegno alla più ampia unità del mondo del lavoro e stringersi intorno ai lavoratori e alle lavoratrici della Casa di Riposo di Chieti in lotta, sollecita le Istituzioni in primo luogo, ma anche tutte le forze politiche a sostenere la giusta, doverosa e impegnativa mobilitazione, affinché si arrivi ad una conclusione positiva per tutti. Conferma la vicinanza ai pazienti non autosufficienti, ricoverati in questa struttura e si impegna a condividere questa posizione anche con la Funzione Pubblica che rappresenta i lavoratori di questo settore.

E’ indispensabile trovare soluzioni che garantiscano dignità e rispetto agli ospiti di questa Casa di riposo, non trascurando ovviamente , la condizione di lavoro di tutti gli operatori. Oggi più che mai è necessario accendere i riflettori e aprire una vera discussione sulle gestioni e sui controlli di queste strutture, perché anche la condizione degli anziani merita un’attenzione seria da parte di tutti, a partire dalle Istituzioni locali fino ad arrivare al Governo Nazionale, per trovare soluzioni che garantiscano il rispetto e la dignità delle persone più fragili. Occorre riportare al centro del sistema il cittadino ed i suoi bisogni.

Lo SPI torna a rivendicare la legge Nazionale sulla non autosufficienza, perché oggi più che mai se ne sente il bisogno, poiché la disabilità, e quella degli anziani, in modo particolare vive una fase di abbandono, i continui tagli effettuati dai governi che si sono succeduti hanno indebolito profondamente la struttura che, non priva di effettivi sprechi, non è riuscita a conservare e migliorare l’efficacia, ma è regredita in maniera indiscriminata rispetto alle risposte ai bisogni delle persone.

Sempre più diffusa è la percezione (e non solo) di un sistema sanitario e sociale pubblico in estremo affanno, non più in grado di soddisfare i bisogni di una popolazione in profondo cambiamento specialmente per due aspetti epocali: il progressivo invecchiamento e la diffusa mobilità dei popoli.

Il sistema dei ticket e i tempi di attesa delle prestazioni hanno spinto sempre di più chi ha potuto permetterselo verso prestazioni privatistiche a pagamento, il cui costo, a volte, risulta concorrenziale con l’entità del ticket da pagare. Invece i più deboli economicamente, tra questi soprattutto i pensionati, hanno dovuto effettuare una scelta disperata rinunciando spesso alle prestazioni necessarie. La suddivisione del sistema salute fra interventi sanitari e sociali è diventata nel tempo una potenziale causa di sovrapposizioni, duplicazioni e confusione di ruoli e di funzioni. Gli attuali assetti organizzativi dei molteplici servizi e la gestione delle risorse provenienti da diverse forme di finanziamento con differenti modalità di gestione hanno scaricato principalmente e irresponsabilmente sull’utente tutte le profonde contraddizioni. Purtroppo è necessario constatare che la sanità è sempre più una variabile dipendente dalle compatibilità economiche, e non dai bisogni reali di salute dei cittadini.

Lo SPI infine vuole ricordare alla Giunta della nostra Regione e a tutti gli Amministratori che la Medicina Generale e il territorio su cui essa opera, rappresentano il fronte più delicato su cui si gioca la partita della difesa e promozione del sistema pubblico. Garantire sul territorio migliori cure primarie, servizi territoriali più efficienti sono obiettivi irrinunciabili, se vogliamo veramente chiamarci una Regione Civile.

Gianna Paola Di Virgilio
Segretaria provinciale SPI CGIL Chieti
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frarre95@gmail.com (Redazione) Rassegna stampa Wed, 04 Nov 2015 00:00:00 +0000
La civiltà di un Paese si misura dalla qualità della vita dei suoi cittadini https://www.spicgilabruzzomolise.it/chieti1/rassegna-stampa/la-civilta-di-un-paese-si-misura-dalla-qualita-della-vita-dei-suoi-cittadini.html https://www.spicgilabruzzomolise.it/chieti1/rassegna-stampa/la-civilta-di-un-paese-si-misura-dalla-qualita-della-vita-dei-suoi-cittadini.html La civiltà di un Paese si misura dalla qualità della vita dei suoi cittadini
Comunicato stampa  La civiltà di un Paese si misura dalla qualità della vita dei suoi cittadini e proprio questo oggi suscita tanta perplessità da parte del Sindacato Pensionati della CGIL…

Cittadini sempre più tartassati e abbandonai dalle istituzioni. Questa la fotografia di un territorio problematico sia dal punto di vista dei servizi che della sua vivibilità, che traccia un quadro preoccupante per la nostra salute pubblica. A farne le spese sono maggiormente i pensionati, primi ammortizzatori sociali all’interno delle nostre famiglie. In una fase di crisi in cui: il lavoro per le nuove generazioni è diventato ormai un miraggio, i contratti di lavoro non vengono rinnovati, le aziende chiudono ormai quotidianamente, i redditi sia da lavoro sia da pensioni vedono una costante perdita del loro potere di acquisto e i tagli alla spesa pubblica impediscono alle Istituzioni Locali, di garantire i servizi essenziali e di investire in salute, non solo cala la qualità della vita, ma cambia anche la fiducia e il modo di sperare delle persone.

Il piano di riordino della Sanità, fatto a discapito delle persone più fragili, che doveva servire a garantire una sanità a misura di cittadino, con una reale presa in carico del bisogno assistenziale, per dare maggiori garanzie e qualità di cura, avrebbe già dovuto decollare in tutto il territorio Regionale, invece i cittadini sono costretti a difendere a denti stretti, quel poco che resta di un Ospedale quale unico punto di riferimento sanitario delle nostre piccole Comunità.

Ci arrivano giornalmente segnali sempre più preoccupanti di cali di qualità e quantità dei servizi e di prestazioni, caos nelle attese, con l’unica certezza che le persone e, di questi molti anziani, sono costrette a rinunciare alle cure mediche, perché impossibilitati a recarsi nei presidi, ormai sempre più lontani dalle loro possibilità, sia territoriali che economiche. Chiediamo più coraggio, nell’aprire un confronto vero con la cittadinanza tutta, con le Associazioni, le Organizzazioni Sindacali, per chiedere loro di cosa ci sarebbe bisogno, per migliorare la qualità della vita delle persone, e per far si che la politica e le scelte portate avanti siano veramente comprese da chi vive quella realtà e le problematiche di quei territori, ma soprattutto capire quale idea di Sanità ha oggi la Regione Abruzzo e l’Assessore Paolucci? Pensiamo che solo esaminando le esigenze effettive, al di la dei numeri, ma partendo da questi, si può decidere un piano di investimenti mirato, alla gestione dei punti deboli e al potenziamento dei punti di forza, di un sistema che a costo di enormi sacrifici, deve mettere in primo piano la salute delle persone. All’Assessore Paolucci vogliamo mandare un messaggio, i cittadini non vogliono né guardare indietro né essere conservatori, loro vedono la realtà che in questo particolare momento corrisponde alla “totale incertezza” delle loro reali condizioni.

Gianna Paola Di Virgilio Segretario Provinciale SPI CGIL Chieti

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frarre95@gmail.com (Redazione) Rassegna stampa Tue, 28 Apr 2015 00:00:00 +0000