perché la stessa è ingiusta, iniqua e non produce sviluppo.
COLPISCE , COME SEMPRE, GLI STESSI: i pensionati, i lavoratori dipendenti, la povera gente; tocca, solo marginalmente, i grandi patrimoni; salva i privilegi e gli evasori fiscali; non riduce i costi della politica.
Oltre 10 mila persone, uomini e donne, lavoratori e pensionati, giovani e anziani, hanno sfilato stamattina per le vie di Teramo nella manifestazione regionale che la Cgil ha organizzato in concomitanza con lo sciopero generale contro la manovra economica del governo.
La Confederazione proclama per il 6 settembre lo sciopero generale contro la manovra economica di ferragosto.