Quest’anno l’ARCI, che organizza dal 2004 “Estate in campo”, una rete di campi di lavoro rivolti a giovani volontari provenienti da tutta Italia in cui le attività lavorative si alternano a sessioni di studio, informazione e formazione su temi legati alla mafia, ha deciso di attivare un proprio progetto anche in Abruzzo, precisamente a Colledara, dove è prevista la realizzazione di un Campo della Legalità, denominato “Riserve di Legalità”.
Il campo, organizzato dall’Arci Abruzzo in collaborazione con i Comitati Provinciali di Pescara e Teramo e con una rete di partner tra cui Spi Cgil, Flai Cgil, Flc Cgil, UDU e Rete degli Studenti Medi, presso l’area campeggio WakeUp Camp nella Riserva Naturale Fiume Fiumetto, si è aperto ieri 26 agosto e durerà fino al 31 agosto.
Durante questi giorni sono previste diverse iniziative tra cui alcune curate direttamente da categorie della CGIL. In particolare lo Spi, insieme alla Flai, è stato impegnato oggi su un tema generale particolarmente importante: la presenza delle organizzazioni mafiose e criminali nella nostra regione.
All’evento, coordinato dal Segretario generale dello Spi Abruzzo Molise Antonio Iovito, otre alla presenza del Presidente di Arci Abruzzo Valero antonio Tiberio, del Sincaco di Colledara Manuele Tiberii, dei dirigenti nazionali Jean René Bilongo (Flai Cgil Nazionale) e Roberto Battaglia (SPI Cgil Nazionale), è intervenuta la D.ssa Simonetta Ciccarelli della Direzione Distrettuale Antimafia di L’Aquila.