E' un risultato importante, frutto dell'iniziativa di questi anni nei luoghi di lavoro, nelle piazze, con la raccolta di firme per la Carta dei Diritti Universali e per i quesiti referendari. E' un risultato importante perché dimostra che non è impossibile liberarsi dalla precarietà.
Noi non smobilitiamo e continuiamo la campagna perché: • Qualunque decreto legge ha valenza provvisoria per 60 giorni, se non convertito in legge decade e perde efficacia fin dall'inizio. • Anche una legge approvata dal Parlamento deve essere vagliata dalla Corte di Cassazione, che è l'unico soggetto che possa ritenere superati i quesiti e non più necessario lo svolgimento dei referendum.
Se nel nostro paese saranno cancellati i voucher e sarà ripristinata la responsabilità di tutte le imprese verso lavoratori e lavoratrici degli appalti, questo favorirà la discussione e l'approvazione di nuove regole universali del lavoro che superino la precarietà, realizzino l'uguaglianza dei diritti e garantiscano dignità a tutti i lavoratori e le lavoratrici. In questi anni di crisi abbiamo dedicato ogni sforzo nel difendere lavoro e diritti. A partire da oggi il nostro obiettivo sarà di LIBERARE IL LAVORO.